Il cane in città

Vivere in città non è una condizione ideale per il cane, che adora stare a contatto con la natura e godere degli spazi aperti, lontano dai rumori e dallo smog; ma per fortuna quella canina è anche la specie animale più adattabile in assoluto, e pur di stare vicino a noi, si adegua anche ad uno stile di vita prettamente urbano. Ecco alcuni suggerimenti per rendergli questo contesto più piacevole e più a sua misura:

La casa come nido e non come prigione

Il nostro compagno trascorrerà giocoforza molte ore della giornata tra le mura domestiche, quindi cerchiamo di rendergli il più piacevole possibile questo tempo. Giochiamo con lui non appena possibile, cercando di capire quale genere di interazione preferisce (tira e molla, lancio ecc…), facciamolo masticare e soprattutto rendiamogli il pasto un’esperienza anche ludica. E’ dimostrato infatti che per il cane, il quale nasce come predatore, è altamente gratificante spendere energie fisiche e/o intellettive per ottenere il cibo; a questo scopo esistono in commercio numerosi giochi appositamente sviluppati, e anche su internet è possibile reperire molti suggerimenti per rendergli l’ora della pappa un momento di gioco ed impegno, oltre che di soddisfacimento di un bisogno primario.

Diamo valore alla passeggiata

Nonostante nella vita moderna abbiamo tutti i minuti contati, cerchiamo di prenderci tutto il tempo necessario per delle belle passeggiate; ricordiamo sempre che sono gli unici momenti in cui il nostro compagno a quattro zampe ha la possibilità di sentire rumori e odori nuovi, interagire con cospecifici ecc… – in generale essere stimolato fisicamente e dal punto di vista sensoriale. Non dimentichiamo che fare movimento è salutare anche per noi, prima e dopo una giornata passata seduti davanti ad un computer in ufficio. Fare semplicemente espletare i bisogni fisiologici non deve essere l’obiettivo, ma piuttosto far sì che il cane possa soffermarsi su odori interessanti il tempo necessario usando naso e cervello, accettare interazioni piacevoli e sgranchirsi le zampe con un po’ di sano movimento, a tutto vantaggio della salute del suo apparato muscolo-scheletrico, circolatorio e della sua condizione corporea.

Senza guinzaglio, ma in piena sicurezza

La città è, molto più degli spazi aperti della campagna, piena di insidie e di pericoli per i nostri amici. Nonostante nessuno conosca il proprio cane meglio di noi stessi, cerchiamo comunque di evitare di lasciarlo libero al di fuori delle apposite aree-cani recintate; non sappiamo mai chi o cosa incontreremo dietro l’angolo che potrà magari spaventare o essere spaventato dal lui. Anche quando è libero in una delle apposite aree recintate, osserviamolo sempre per verificare che rispetti gli altri cani presenti e ne sia rispettato, leggendo il suo linguaggio corporeo e aiutandolo in caso dia segnali di disagio o insofferenza, o sia molesto per gli altri frequentatori. Questo momento deve essere piacevole per tutti!

Week-end a 6 zampe fuoriporta

I ritmi della vita metropolitana mettono a dura prova il nostro fisico e la nostra mente, come quelli del nostro cane. Prendiamoci ogni tanto un break da questo contesto, programmando una gita fuoriporta, anche semplicemente in giornata, in cui sia voi che il vostro compagno possiate riassaporare il contatto diretto con la natura; ogni città ha nelle sue vicinanze zone rurali con splendidi paesaggi, percorsi escursionistici adatti a tutti, aria pulita e specialità gastronomiche da provare in agriturismi o ristoranti dog-friendly!

Foto di Tamara Bellis su Unsplash